In questo memoir grintoso dal ritmo feroce Robb narra la propria esperienza di danzatrice intrecciandola a quella di altre ballerine ed esplora la natura sfaccettata di quest’arte, capace di far sviluppare comportamenti ossessivi e autolesionisti ma anche di regalare un modo di abitare pienamente il proprio corpo. All’indomani dell’esplosione femminista del #MeToo, Robb si interroga sul significato della danza classica nella società contemporanea.