giovedì
30/01

Gli elementi di Marie Curie

Descrizione

Incontro con Dava Sobela partire da Nel laboratorio di Marie Curie (Rizzoli)

con Silvia Rosa Brusin Come il bagliore del radio illuminò una via per le donne nella scienza: la divulgatrice scientifica statunitense ci immerge con originalità e competenza nella vita di Marie Curie, una delle figure più importanti e influenti del nostro tempo, con le sue straordinarie scoperte, e delle scienziate sue eredi.

in collaborazione con Infini.to Planetario di Torino Museo dell’Astronomia e dello Spazio “Attilio Ferrari”, Accademia delle Scienze di Torino, Università di Torino – Dipartimento di Fisica, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

* L’incontro al Circolo dei lettori fa parte dei primi appuntamenti del 2025 pensati per raccontare come due importanti scoperte abbiano fornito uno straordinario contributo alla conoscenza umana, determinando, nell’ultimo secolo, l’indirizzo della nostra indagine dell’Universo:

mercoledì 29 gennaio h 18 | Cortile del Rettorato dell’Università di Torino, via Po 17Inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Cecilia Payne e Henrietta Leavitt

mercoledì 29 gennaio h 21 | Accademia delle Scienze di Torino, via Accademia delle Scienze 6Lectio di Dava SobelCecilia Payne e Henrietta Leavitt: lo Harvard College Observatory nei primi decenni del XX secoloCento anni fa due scoperte hanno rivoluzionato la comprensione dell’Universo: abbiamo capito di cosa sono fatte le stelle e che la nostra galassia, la Via Lattea, è solo una tra miriadi di galassie. La prima la dobbiamo a Cecilia Payne, la seconda a Henrietta Leavitt.prenotazione obbligatoria accademiadellescienze.it

IL LIBRO


La pluripremiata autrice di Longitudine racconta la vita e il lavoro della signora della radioattività, e insieme la storia, straordinaria e sconosciuta, delle giovani donne che si formarono nel suo laboratorio.

«Ancora oggi, a quasi un secolo dalla sua morte, Marie Curie rimane l’unica scienziata donna che la maggior parte delle persone sa nominare» scrive Dava Sobel all’inizio di questa luminosa biografia. Nelle foto di gruppo scattate ai maggiori convegni scientifici internazionali, per decenni quello di Marie Curie è stato il solo volto femminile. È stata la prima donna a ricevere un Nobel (per la Fisica, vinto con il marito Pierre nel 1903) e la prima persona in assoluto a vincerne due (nel 1911 le fu assegnato quello per la Chimica). La strada per giungere fino a lì, però, non è stata certo agevole per Maria Salomea Skłodowska, sin da quando fu costretta a lasciare la nativa Varsavia per trasferirsi in Francia e potersi iscrivere all’università. A Parigi conobbe il grande amore, il fisico e matematico Pierre Curie, con cui per tanti anni condivise ricerche e traguardi. E, dopo la sua prematura scomparsa, prese il suo posto come docente di Fisica alla Sorbona e come direttrice del laboratorio Curie. Crebbe da sola due figlie brillanti, strinse un’amicizia speciale con Albert Einstein e altri luminari della fisica del Ventesimo secolo e, durante la Prima guerra mondiale, si adoperò come radiologa al fronte, pattugliando i campi di battaglia a bordo di vetture speciali dotate di apparecchiature a raggi X, soprannominate petites Curie.
Una mente così prodigiosa non poteva non attirare numerose giovani donne di talento, aspiranti chimiche e fisiche provenienti dall’Europa orientale, dalla Scandinavia, dalla Russia, dalla Gran Bretagna e persino dal Canada: a tutte loro, Marie insegnò a credere nelle proprie capacità e a dedicarsi con determinazione alla carriera scientifica.
Con il talento narrativo che la contraddistingue, Dava Sobel racconta Marie Curie attraverso una lente unica, quella delle donne che in qualche modo sono diventate la sua eredità: dalla francese Marguerite Perey, che ha scoperto l’elemento francio, alla norvegese Ellen Gleditsch, fino a Irène, figlia maggiore di Marie e Pierre, vincitrice del premio Nobel per la Chimica nel 1935.

Orari

18:30

Ingresso

Gratuito

Luogo evento

il Circolo dei lettori, Via Gianbattista Bogino, 9, 10123 Torino TO, Italy