Quando la Corte Penale Internazionale ha spiccato un ordine di arresto nei confronti di Netanyahu e Gallant e di due leader di Hamas, molti hanno pensato che la giustizia internazionale avesse finalmente battuto un colpo, smentendo l’accusa di “doppio standard” che le era stata spesso rivolta. Quel pronunciamento non ha tuttavia sortito alcun effetto. E l’intero sistema dell’ONU è oggi contestato da regimi – gli USA in testa – che non accettano di sottomettersi alle sue regole. Il diritto internazionale ha un futuro? O l’idea di assoggettare i potenti al diritto è un’utopia da anime belle?