Daria Deflorian
Daria Deflorian è un'autrice teatrale, regista e performer. Il primo lavoro nato dalla collaborazione con Antonio Tagliarini risale al 2008 (Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch). Tra il 2010 e il 2011 i due hanno lavorato al Progetto Reality che, a partire dai diari di una casalinga di Cracovia, ha ispirato due opere: l'installazione/performance czeczy/cose (2011) e lo spettacolo Reality nel 2012, lavoro per il quale Daria Deflorian ha vinto il Premio Ubu 2012 come miglior attrice protagonista. Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni – con la collaborazione di Monica Piseddu e Valentino Villa – ha debuttato l'anno successivo al Romaeuropa Festival di Roma. Lo spettacolo ha vinto il Premio Ubu 2014 come miglior novità italiana e nel 2016 il Premio della Critica come miglior spettacolo straniero in Quebec. Deflorian e Tagliarini hanno anche creato due site specific: Il posto (2014) a Milano per il progetto Stanze e Quando non so cosa fare cosa faccio (2015) ispirato al film di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo bene, prodotto dal Teatro di Roma. Il cielo non è un fondale, con la collaborazione di Francesco Alberici e Monica Demuru, ha debuttato nel 2016 a Losanna (Svizzera) al Theatre de Vidy. Scavi (parte del Progetto Antonioni) è una performance condivisa con Francesco Alberici, creata a Parigi per l'Istituto Italiano di cultura nel novembre 2017 e il cui debutto è al Festival di Santarcangelo. Nell'autunno del 2018 debutta lo spettacolo Quasi niente, che vede in scena anche Francesca Cuttica, Monica Piseddu e Benno Steinegger. I loro testi Trilogia dell'invisibile (2015) Il cielo non è un fondale (2017) sono stati rispettivamente pubblicati dalle casa editrici Titivillus e Cue Press. Nel 2023 interpreta Diari d'amore di Natalia Ginzburg, con la regia di Nanni Moretti.