Elia Di Padova
Racconta con il disegno e con la musica.
Dopo gli studi e l’esordio nel 2017 su "Quantum Academy apocrypha", prosegue con collaborazioni per la produzione di grafiche, videogiochi, copertine, storyboard e video animati per varie realtà: emergono Eagle Pictures, Regione Lazio, e Freak&Chic Games con le illustrazioni per il boardgame “Non si può più dire niente!” di Immanuel Casto.
Nel 2018 decide di radunare un gruppo di artist* per creare uno spazio di esplorazione dello storytelling a fumetti, battezzandolo “Acid Free", e contribuendo alla produzione di tre libri.
- “Daltonica” (Antologico 2019) con la storia breve “Sublevels”: un esperimento sulla fusione tra musica e fumetto basato sull’omonimo brano dei “Meshuggah” (storia, disegni, colori).
- “Parafilie, storie di amori non convenzionali”, (Antologico 2022, candidato come migliore autoproduzione al Napoli Comicon 2023) con direzione editoriale, coordinamento e ricerca dei contributi artistici e due storie brevi: “Shibarare Jizo” (storia, disegni e colori) e “Little red raiding skin” (Inchiostri e colori).
- “Blister”(Artbook 2022) direzione editoriale, copertina, grafica, e 3 illustrazioni.
Alla fine del 2022 lascia il collettivo Acid Free per creare una realtà editoriale che permetta di ampliare e diversificare la fruizione delle storie disegnate, sposandole allo studio della cartotecnica.
Nella primavera del 2023 fonda assieme a Matilde Miconi il collettivo “Ragdoll! - Fumetti Scomposti”, ed "Il Cantico Delle Braci" è la prima creazione del team, al quale contribuisce con direzione editoriale, co-scrittura del soggetto, impaginazione e messa in scena del primo capitolo “Il Fabbro”, arricchito dal cambio di orientamento di lettura (orizzontale\verticale) e dall’ inserimento di una “Quadrupla spread-page" a doppio inserto.
Dal 2017 insegna con passione le basi del fumetto presso la scuola Pencil Art.
Attualmente ai disegni di un fumetto scritto dal maestro Luca Raffaelli e sceneggiato da Mirco delle Cese, per Tora Edizioni.
