Beatrice Luzzi
Bio
Beatrice Luzzi nasce a Roma, inizia l’attività artistica nel laboratorio teatrale del liceo classico “Terenzio Mamiani” ed entra nel mondo audiovisivo a 20 anni con “RadioUno Jazz”. Nel frattempo si laurea in scienze politiche alla Sapienza con una tesi sulla prospettiva di genere nell’aiuto allo sviluppo, poi trascorre due anni a Bruxelles presso la Direzione Aiuti Umanitari della Commissione Europea. Con il TG Ragazzi vince il primo Telegatto, il secondo come attrice di Vivere, soap opera di Canale5 che le regala una grande popolarità. Partecipa poi a molte fiction, ad un film con Madonna e conduce alcuni programmi fra cui Linea Verde. Al teatro classico e comico affianca quello civile collaborando con Nando Dalla Chiesa per lo spettacolo Poliziotta per amore, grazie al quale vince il Premio Giancarlo Siani e il Premio Rocco Chinnici e con Aldo Cazzullo per l’adattamento teatrale del libro Le donne erediteranno la Terra. E’ ideatrice e regista di diversi documentari, fra i più importanti “Italia Nostra Cosa” che racconta l’utilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie coordinato dall’associazione Libera con cui vince il Premio Il Paese delle Donne e il Premio Giuseppe Moscati. E’ stata ideatrice e direttrice artistica del Premio Letterario Costa Smeralda dedicato al mare e, dopo alcuni anni da autrice per il quiz di Rai 1 L’eredità, è tornata davanti alle telecamere nel settembre 2023 dove si è messa in gioco partecipando al Grande Fratello su Canale 5, riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica. E” madre di due figli maschi, Valentino ed Elia, sui quali ha scritto un libro, Mi è nata una famiglia, Morellini, 2011.